Un bel dilemma!

Pubblicato da il 17 03 2017

Un bel dilemma!

Coperta o cuscino? Questo è il dilemma!

Può sembrare una cosa da poco, ma non lo è.
Quando si parla di coperte fatte a mano spesso siamo portate a pensare che sia talmente bella e “preziosa” da non riuscire ad utilizzarla. Non perché faccia brutta figura sul letto o sul divano, ma più che altro perché sapendo tutto il lavoro che ci sta dietro, tutte le ore a scegliere gli accostamenti di colori, i disegni, il tempo incalcolabile di punti messi uno dietro l’altro con santa pazienza (i “fa e disfa” purtroppo ci sono… non siamo mica delle macchine!), la trapuntatura…. beh, è chiaro che alla fine non si tratta più solo di una coperta come quelle che si comprano al supermercato o a pochi euro all’Ikea: diventa un’opera preziosa, ricca di vissuto, di tempo e di vero amore da parte di chi l’ha fatta.

 

Ogni coperta ha una sua storia, un piccolo aneddoto. Giuro che ce le ricordiamo tutte! E quando le mostriamo orgogliose ci viene in mente chi ha fatto una parte e chi l’altra. Per questo motivo NON PUÓ essere lasciata chiusa in un armadio come un oggetto da conservare con cura, ma mostrata con orgoglio in ogni mese dell’anno. Ed ecco che nasce l’idea di creare una piccola “sacca” attaccata sul retro della coperta con un disegno fatto ad hoc sulla base del motivo della parte davanti per consentire di piegare e trasformare la coperta in un magnifico cuscino da tenere sempre in bella vista sul divano.

Coperta o cuscino? Noi li vogliamo entrambi!

2 Commenti

  1. Carissime ,sono in pieno accordo su quanto espresso.Molte volte, quando progetto un mio quilt ,ho delle incertezze riguardo la misura.La riflessione ,che segue ,è, la scelta sul suo utilizzo. Ho una famiglia e una cerchia di amicizie ,numerosa ,pertanto quanto dono è :un punto dopo punto fatto,con tanto tanto cuore come giustamente affermate.Se poi si sceglie,come succede ,anche l’aspetto cromatico personale del beneficiario. . . pertanto mi piace, trovarlo esposto.Lasciarlo ,solo , per i posteri è un grande rischio! Un aneddoto ,qualche anno fa, sono stata interpellata da una associazione di solidarietà per dare un prezzo ad un “baule ” di biancheria ricamata a inserti e decori di pizzo tombolo.Inestimabile! Una nipote della ricamatrice,deceduta ,l’ha lasciato con l’esclamazione:Me ne libero! Un pugno nel mio stomaco. Non riesco a fare ulteriori commenti.

    • Cuore di Patchwork

      Buongiorno cara amica,
      siamo tutte completamente d’accordo con te. Prima di poter regalare qualunque creazione nata dalle nostre mani è consigliabile avere l’accortezza di sapere se può essere apprezzato da chi lo riceve: solo così si può essere certe che il nostro tempo prezioso abbia il giusto riconoscimento che è MOLTO importante.
      Ti ringraziamo per aver condiviso con noi la tua opinione. Un abbraccio.

Rispondi a Cuore di Patchwork Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *